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Messaggio
N°96 del 27-12-2006 - 14:16
Tags: Lettere al direttore
Perchè abbiamo fatto silenzio sul caso Welby
La Voce di Megaride
Riceviamo
dal nostro collaboratore Antimo Ceparano, che già lamentava, unitamente
ad altri lettori, la mancata attenzione di questa redazione al
"caso Welby" , la seguente riflessione in parte condivisa, alla
quale in pari sede rispondiamo, motivando il nostro
silenzio.
LA MISERI – CORDIA NEGATA . Un uomo soffre per più di quarant’anni.
La prima conseguenza di una simile condizione è che la memoria
subisce un danno irreversibile: si ammala perché è ferita. Ogni
giorno è un riflettere sulla propria condizione, un accanirsi
sul significato della Vita. I sensi sono ottenebrati da giorni
sempre uguali con ore che segnano il respiro che si fa sempre
più affannoso. Bisogna che accanto all’Uomo sofferente ci siano
persone d’amore. Parlo dell’Amore che non viene dalla carne. Certamente
vi sono accanto all’Uomo della sofferenza persone che dedicano
ogni istante del proprio giorno ad accudirlo: il guaio è che tutto
poggia sul Valore del significato della parola Uomo: l’ancora
è lontana. Sepolta nelle profondità di oceani lontani. Vengono
i pescicane, coloro che del dolore non hanno pietà altrimenti
porterebbero il peso dei milioni di sofferenti, anziani, bambini
soldato, disoccupati, famiglie in difficoltà e…ci sarebbe da scrivere
per molto tempo. A costoro interessa il significato politico,
il cogliere una vittoria che si profila facile, sull’onda dell’emozione:
dell’Uomo sofferente importa poco o niente…per anni non ne hanno
nemmeno conosciuto l’esistenza. Poi, l’occasione di una lettera
lo rende prezioso, adatto ai propri scopi…Alla fine l’Uomo muore…ucciso
dal clamore della finta pietas. La Chiesa ne rifiuta la cerimonia
funebre: è caduta nella trappola abilmente preparata. Ne ha fatto
anche dal punto di vista spirituale un simbolo politico dimenticando
che non spetta agli uomini il giudizio; quello è di Dio: NON GIUDICATE
e non sarete giudicati.(Antimo Ceparano) La Voce di Megaride risponde:
Carissimo Antimo e cari lettori, il nostro silenzio intorno al
caso nazionale del martoriato Piergiorgio Welby, è parte integrante
dello spirito che anima questo giornale autonomo, libero, apartitico,
che non vuole essere fagocitato dalle "politiche" istituzionali,
proprio per non tradire se stesso e gli ideali che animano da
circa un ventennio chi lavora, come noi, ad un progetto di rivendicazione
identitaria, considerata un tabù da tutte le politiche di destra,
di sinistra e di centro. Chiariamo, intanto, che alla parola PIETAS
riconosciamo il giusto senso che non equivale a PIETA' o, peggio
ancora, a "PENA" (inteso quale "fare pena") ma a quello autentico
di COMPENETRAZIONE. Nella triste vicenda, sfruttata ed abusata
politicamente sulla pelle di un Uomo messo in Croce, abbiamo rintracciato
solo vergognoso desiderio di profumo di moltiplicazione di consensi
da parte di un partitello che non ha alcun peso politico nelle
coalizioni di governo, e che strumentalizzando per fini propri
- senza riguardo di "umanità" e di "pietas" - la dolorosa agonia
di Piergiorgio Welby ha
contestualmente, forzatamente, deviato
l'opinione pubblica dalla trattazione dei più importanti "Affari
di Stato" che alle spalle dell'inconsapevole Popolo Italiano si
compivano in gran comodità di riservatezza sugli scranni del Governo;
contestualmente, ripetiamo, agli ultimi e più disparati affondi
alla Chiesa Cattolica, la più perseguitata al mondo, contro cui
i signori "massoni", progressisti e liberalisti dell'ultim'ora,
insieme ai soliti "papponi" pseudo-intellettuali di contorno si
stanno perfidamente accanendo, dopo aver manovrato per farci credere
che sia l'Islam il nostro nemico... che l'Islam sia congrega di
soli integralisti e kamikaze... quando integralisti e kamikaze,
come nella circostanza, si annidano proprio in quel sibillino
LAICISMO di comodo: urticante come una dittatura! Ma la Chiesa
Cattolica, dimenticano, è custode della matrice giudaico-cristiana
dell'intera Europa; per noi meridionali, per i nostri avi che
abitavano un regno confinante con "l'Acqua del Mare e l'Acqua
Santa", che combattevano al grido "Per il Trono e per l'Altare!"
e le cui milizie erano poste sotto la protezione della Immacolata,
riteniamo sia non solo custode e matrice ma addirittura essa stessa
RADICE. Quale Rinascimento sarebbe stato possibile in Italia,
senza l'imprimatur del Cristianesimo? Avremmo mai conosciuto l'epopea
dei COMUNI che presero a sorgere prorio intorno alle abbazie ed
ai conventi? Non vorremmo macchiarci di retorica: siamo al passo
con i tempi ma abbiamo cognizioni del passato, soprattutto dei
Bersaglieri della finta Breccia di Porta Pia e del cadavere di
Pio IX gettato nel Tevere, dei massacri e dei saccheggi dei nostri
comuni e templi sacri, dei falsi plebisciti dalla Serenissima
alle Due Sicilie, per costruire sul nostro sangue e sul nostro
oro l'ITALIA UNA! Accampiamo e difendiamo le nostre radici cristiane,
pur entrando in conflitto di pensiero, spesso, con l'operato della
Chiesa in determinate circostanze: d'impeto, per esempio, alla
notizia del rifiuto delle esequie religiose per Welby, un accecante
attacco passionale di PIETAS, di MISERICORDIA, ci ha portati a
giudicare negativamente il diktat del Vicariato romano, poi abbiamo
compreso che a Welby non erano stati negati il RISPETTO e la PREGHIERA
di suffragio da parte della Chiesa - perchè Welby merita RISPETTO!
- ma soltanto gli era negata la santificazione quale CAPRO ESPIATORIO
e Patrocinante dei radicali, il riconoscimento di ARIETE sfonda-portoni
nella vergognosa guerra fredda intentata dal Protestantesimo al
Cristianesimo. Abbiamo dimenticato, forse, di quando fu imposto
a San Gennaro di compiere il miracolo del sangue, in Duomo, per
omaggiare il tiranno V.E.II invasore? L'analogia è da cogliere.
Noi, non siamo caduti nella "trappola"... e da cristiana non integralista
quindi non bizzoca ne' paolotta, ma fiera della propria Identità,
sinceramente, La Voce di Megaride non se l'è sentita - umanamente
- di speculare sul "caso Welby", sulla pelle di un Uomo usato
come agnello sacrificale, preferendo in silenzio accompagnarlo
Lassù dove, ne siamo certi, contempla il Volto di Dio... comunque
ognuno voglia chiamarLo... ma avremmo provato repulsione per noi
stessi, abusandone ed alimentando gratuite pubblicità a chi sta
offendendo le Tradizioni, la Cultura, la Storia, l'Anima di questo
Paesaccio che continuiamo come dei fessi ad amare, nonostante
ce l'abbiano ridotto un "ibrido" in coriandoli. In più, ci sarebbe
risultato estremamente ripugnante il concorrere con numerosi altri
all'opera di schedatura politica della Dignità Umana e dello Spirito
che non sono, per Grazia di Dio, argomenti di destra o di sinistra,
come la Finanziaria e i PACS. Ecco che ritorna in questa circostanza
a far capolino, com'è accaduto giorni fa per altri motivi etici,
il paradosso del "silenzio delle sirene", confidando che almeno
stavolta sia comprensibile in toto il suo assunto!
Inviato da:
vocedimegaride - Commenti: 0
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Messaggio
N°92 del 23-12-2006 - 11:18
Tags: Lettere al direttore
Il
fattore Bildeberg
da Studio Legale Alfonso Luigi Marra
DIRITTO BANCARIO 80143, Napoli, Centro Direzionale G1
tel 0817879166, fax 0817879005
DISTRIBUZIONE CARTACEA: 50.000 COPIE AL PUBBLICO
INVIATA PER POSTA: AI MAGISTRATI NA, RO, SA, CASS., C. COST., TAR CAMPANIA,
CONS. DI STATO, CORTE DEI CONTI, CSM; CONSIGLIERI REG. CAMPANIA, CONSIGLIERI
PROV. E COMUNALI NA. PRODI: IL FATTORE B. (BILDEBERG) ED IL PIANO PER
DISATTIVARE LA LEGGE PINTO CON L'ART.1348- LEGGE FINANZIARIA INESISTENZA
DI ALCUN OBBLIGO DI "RESTITUIRE" I FIDI E I MUTUI
Manovre di
Prodi per disattivare la legge Pinto mediante l'art. 1348 della
finanziaria 2007, perché ciò è funzionale a coltivare l'inflazione
mediante il signoraggio ad opera del gruppo Bildeberg, che è l'artefice
occulto della sua fortuna politica. Segnalo ai cittadini tutti,
ai politici, agli avvocati, ai magistrati, ai giornalisti - non
importa se di destra, sinistra o centro perché ritengo che la
politica sia tutta sotto il dominio del potere economico - che
è un pericolosissimo errore credere alla favola della fortuna
di Prodi. E' infatti persino possibile che né lui né qualche altro
"economista" tipo Schioppa o Monti se ne sia accorto, ma la sua
famosa "fortuna" è invece il frutto del lavorio segreto di un
immane apparato di protezione e sostegno gestito in Italia ed
all'estero dagli occulti poteri bancari nazionali ed internazionali
che stanno dietro al gruppo Bildeberg, di cui naturalmente è parte
integrante anche la Goldman e Sachs, la grande banca di affari
americana alla quale è notoriamente legato da gran tempo. Gruppo
Bildeberg, costituito dalle dinastie che dominano il mondo attraverso
la politiche economiche, ovvero, secondo innumerevoli, dettagliatissime
fonti internet, Astor, Bundy, Collins, Dupont, Freeman, Kennedy,
Li, Onassis, Rockfeller, Rothschild, Russel, Van Duyn e Merovingi.
La strategia delle tasse ed i buoni rapporti con la BCE (Banca
Centrale Europea) ed altri ambienti europei da questa controllati
sono cioè tutt'altro da ciò che sembrano, essendo in realtà frutto
dell'obiettivo di demonetizzare la società. Demonetizzazione rivolta,
rastrellando con le tasse le risorse, nonché generando una continua,
gravissima inflazione attraverso il signoraggio primario e secondario,
ad impoverire la società allo scopo di facilitarne il dominio
da parte del potere bancario. Banche centrali e commerciali che
vanno confiscate e rese pubbliche perché, essendo i loro soci
privati, si configurano giuridicamente come dei falsari che creano
denaro virtuale "erogando", appunto virtualmente quanto assurdamente,
fidi e mutui fino a cinquanta volte il loro capitale (signoraggio
secondario) per poi farseli restituire però realmente, giacché
solo loro possono creare (illegalmente) il denaro, laddove i cittadini
possono solo guadagnarlo. FIDI E MUTUI CHE, COME AMPIAMENTE SPIEGATO
ALTROVE, NON SUSSISTE ALCUN OBBLIGO DI "RESTITUIRE" (salvaguardandosi
con ogni necessaria strategia giudiziaria) sia perché non c'è
alcunché da restituire (la banca "eroga" null'altro che un numero
scritto su un pezzo di carta), e sia per impedire che le banche
usino i mutui e i fidi per aumentare a dismisura, creandolo, il
circolante nelle loro mani, per abbassare così quello in mano
alla società ai suddetti fini inflazionistici. Argomenti sui quali,
del resto, il silenzio di Prodi pur a fronte della loro straordinaria
gravità, sarebbe incomprensibile se non fosse eloquente. Il tentativo
di neutralizzare la legge Pinto con il sistema di non pagare per
anni le sentenze (formalmente decreti) e nello
stesso tempo paralizzare
le reazioni dei cittadini creditori rendendo impignorabili i fondi
della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Giustizia
è funzionale a questi obiettivi. I poteri occulti bancari vogliono
cioè disattivare la legge Pinto non per i ben pochi milioni che
sono fin qui costate le poche migliaia di condanne all'Italia
(un nulla rispetto alle decine di migliaia di miliardi di euro
che manovrano con estrema facilità), ma perché l'accelerazione
dei processi che la legge Pinto sta causando è il massimo fenomeno
politico che si sta verificando in Italia dal dopoguerra, ed il
potere bancario vede in questa velocizzazione della giustizia
il principio della sua fine, perché l'Italia è da sempre il paese
guida delle culture del mondo. Cose che in verità ho scritto prima
delle elezioni in un documento laddove si legge fra l'altro del
timore, "se Prodi sarà capo del Governo, che cambi in senso negatorio
la giurisprudenza civile specie nelle cause contro la Pubblica
Amministrazione, con particolare riferimento alle cause contro
la Presidenza del Consiglio per equo indennizzo per la durata
eccessiva dei processi ex legge Pinto". Spero pertanto che ciascuno
dalla sua posizione faccia tutto quanto può per fermare questo
abominio, e che i deputati, rifiutandosi di rendersi complici
di un simile dono di Natale alla collettività, boccino l'art.
1348. Contando di vedere presto tempi migliori, spero altresì
vogliano gli Onorevoli Deputati e Senatori insistere per norme
rivolte sì ad evitare i pignoramenti, ma mediante il garantire
il pagamento delle sentenze entro i ben sei mesi che la Corte
Europea ha riconosciuto come "tempo ragionevole" massimo. Sei
mesi dopo i quali, si osservi in mano a che gente siamo, la Corte
Europea riconosce il diritto ad un ulteriore indennizzo per il
ritardo nel pagamento.
Inviato da: vocedimegaride
- Commenti: 0
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Messaggio
N°39 del 25-11-2006 - 20:21
Tags: Lettere al direttore
al capitano Romano
Riceviamo
da postmaster@sudlibero.it
con richiesta di pubblicazione:
-
al capitano Romano Alessandro
e p.c. a tutti gli utenti della rete di Informazione Duosiciliana, ai
meridionali impegnati per far rinascere il Sud.
Non ci volevamo credere al Patriota Quaranta, quando affermava pesantemente
critiche nei confronti del capitano Romano Alessandro, nella gestione
di una rete telematica, cioè di un mezzo di comunicazione quotidiana
che recapita informazioni utili di memoria storica a circa 1000 meridionalisti-duosiciliani,
usata in modo molto primitivo e chiaramente condizionato da una cultura
colonizzatrice. Non ci volevamo credere al Quaranta, quando affermava
che il Romano si comportava proprio come la stampa di Regime nel voler
manipolare-censurare qualsiasi avvenimento politico di crescita duosiciliana,
se non gradita ai suoi gusti. Ma è vero, il Capitano Romano continua
a comportarsi come un carbonaro contro tutto quello che può emergere
da questo nostro Sud. Infatti, non ci crediamo ancora a ciò che
ha detto sulla nostra proposta di Unità duosiciliana: "Cari
Conterranei, pur apprezzando il vostro impegno, lo scarso interesse
dei meridionali conferma quanto da tempo cerchiamo di fare capire a
Voi e a chi, come Voi, vuole a tutti i costi creare un soggetto politico
autonomo e meridionalita: "NON è ANCORA GIUNTO IL MOMENTO".
Occorre attendere e tenersi pronti. Qualsiasi forzatura non fa altro
che ritardare il giorno del nostro riscatto. Cap. Alessandro Romano".
Al contrario, dobbiamo darne atto, il Patriota Quaranta aveva ragione
nell'individuare il personaggio che la pensa in un modo (guarda caso
inserito organicamente nel movimento storico Neoborbonico di Napoli),
apprezzandoci per il nostro impegno, mentre non dice una parola né
informa gli utenti della rete sulla denuncia del Quaranta sicuramente
inviso a questa associazione neoborbonica) riguardante l'offesa della
Jervolino al Popolo Duosiciliano... né concorre ad informare
i suoi "mille" della manifestazione del 17 novembre a Napoli
in Piazza Plebiscito. Invece è pronto, proprio come un avvoltoio,
ad intervenire per menar sentenze "come un parroco che avvisa i
credenti della presenza del diavolo". Nostro capitano, da noi questi
comportamenti vengono presi per ciò che sono... VA CURCHETE !
()traduzione per gli italici "vai a coricarti !") Hai preso
e continui a prendere dei granchi. Quando uno o tanti quanti siete Voi
"Neo"borbonici non credete a quello che state facendo è
meglio che Vi dedichiate alla raccolta di farfalle, per tenerle conservate
e per disquisire sulla loro specie continuamente. In un paese colonizzato
quale il nostro non si possono fare le distinzioni e le raccomandazioni,
perché i Neoborbonici, lasciandoti questo potere consentono a
Te di condizionare qualsiasi cosa quali la nascita o anche gli avvenimenti
che realizzano migliori condizioni per il nostro popolo. A tal riguardo
ti inviamo pure una stupenda lettera del Movimento Liberazione delle
Due Sicilie, firmata dal Quaranta, che sicuramente non hai diffuso ai
"Mille" né vorrai farlo. Con molto rispetto ti salutiamo,
noi del movimento unitario duosiciliano.
Il responsabile pro tempore Greco Pasquale
Inviato da: napolitudine1 - Commenti: 2
riferimento
Inviato
da lucignolo_fumante
il 25/11/06 @ 20:23
una visita veloce... felice serata..
_______________________________________
Inviato
da vocedimegaride
il 25/11/06 @ 21:30
Non ci meraviglia affatto il tono della "querelle"
in oggetto. L'ambito dell'associazionismo meridionalista pullula di
centinaia di movimenti ed associazioni, ognuno dei quali pretende
di essere il migliore. Purtroppo, gli ideali e l'impegno di ognuno
sono costantemente vittime dell'INDIVIDUALISMO sprezzante... ed intanto,
al nord, si è costituita la Nazione Padana... che siede al
Parlamento Italiano. Occorre riconoscere l'intelligenza e la lungimiranza
del "nemico" storico e... più spesso... prenderne
esempio. A titolo di curiosità fornisco un breve elenco mnemonico
di associazioni, movimenti e strumenti di comunicazione revanchista
nel Sud... Ripeto: solo quelli di cui ho memoria. Vi serva di meditazione.
associazione culturale “altro sud” - associazione culturale “due sicilie”
- associazione culturale “l’altra sicilia” - associazione culturale
“viva il sud” - brigantino “portale del sud” - forum dei meridionali
- fronte nazionale siciliano - giornale periodico “due sicilie” -
giornale periodico “il brigante” - giornale periodico“sud libero”
- lega sud Ausonia - movimento italia meridionale - movimento liberazione
delle due Sicilie - movimento meridionale - movimento neoborbonico
- movimento politico “noi sud” - movimento politico “nuova sicilia”
- movimento politico “nuovo sud” - movimento popolare meridionale
- movimento separatista rivoluzionario meridionale - movimento sudista
- movimento Sud Libero - nuova identità meridionale - partito
del popolo siciliano - partito della terra - partito del Sud - partito
politico “ per il Sud ” - rete telematica “ddojesicilie” - sos lucania
- terra e liberazione - terra e libertà - terra e libertà
sud.
_________________________________
Messaggio
N°19 del 17-11-2006 - 14:00
Tags: Eventi socio-culturali
L'ARTEROSCLEROSI DELLA COSCIENZA
Ebbene: è
troppo! Si signori, è troppo! Lavoro in una GRANDE AZIENDA dove,
grazie a Dio, ci sono Dirigenti Aziendali capaci ma dove ci sono anche
dirigenti politici incapaci ed inetti. E’ di questa mattina un comunicato
politico a firma di Rifondazione Comunista Circolo aziendale… dove i
rifondaroli attaccano, citando la trasmissione di Reporter, la Giunta
Regionale Campana. Cosa di per se lodevole, se fatta da gente come noi
che è “libero pensiero apartitico” ma fatta da loro che nelle
pastocchie politiche della Giunta navigano da anni è non solo
assurda ma offensiva per il buon senso civile.
Cosa succede? Forse
che l’estrema sinistra si auto-cannibaliz-za? (doppio significato di
cui uno fatto da me è: voce di un verbo che vuole rendere le
canne banali) Forse che troppi spinelli danno alla testa? Mi piacerebbe
che qualche rifondarolo mi spiegasse l’arcano.
Viva il libero pensiero apartitico.
Antimo Ceparano.
Inviato da: crocco57
- Commenti: 1
Inviato da vocedimegaride
il 17/11/06 @ 17:13
nulla più suscita meraviglia, dopo aver
visto, stamane, i tre grandi commensali del tavolo di Governo - CGIL,
CISL e UIL, scendere in piazza con i ricercatori universitari e le università,
a protestare contro se stessi... come peraltro già accaduto giorni
orsono, quando esponenti di QUESTO GOVERNO hanno marciato contro se
stessi. E' proprio vero che l'Italia è un popolo di ..."
dove COJO COJO"
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