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Messaggio N°591
La cosiddetta "lista di proscrizione" : cui prodest?
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Messaggio N°624
VELENI
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Messaggio N°672
LA BRUNETTA DEI RICCHI E POVERI... fannulloni
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Messaggio N°672 13-05-2008 - 22:02
Tags: Società

LA BRUNETTA DEI RICCHI E POVERI... fannulloni
di Paola Lorusso

Il neo ministro Brunetta insorge contro i dipendenti pubblici, spara nel mucchio... considerato che nell'immaginario collettivo l' "impiAgato statale" ( detto volgarmente "del CATASTO”...pur se dipendente di altra amministrazione) è il "capro espiatorio fatto uomo" ergo TANGIBILE in tutta la sua mediocrità di stile di vita quindi più rappresentativo, in tema di Communication & Imaging della mediocrità medesima della Pubblica Amministrazione. Il ministro Brunetta, alle prime armi, cerca di farsi coraggio aizzando e componendo a suo sostengo una platea plaudente... o meglio la "claque" dei soliti denigratori parrucconi e borbottoni di luoghi comuni... un po' emulo di Beppe Grillo, con la differenza che quest'ultimo indica esattamente nella casta dei politici i veri "dipendenti statali" . D'accordo, via i "fannulloni"!... ma a cominciare dai costosissimi vertici e non dalla truppa! La crisi Alitalia sia d'esempio! Dice il proverbio che "il pesce puzza dalla testa" e la riforma della P.A. è un acquario zeppo di pesci-palla: un gran testone impossibilitato e due minuscole pinne natatorie ed una virgola di codina, le sue autentiche eliche e timone. L'inutile pseudo privatizzazione di molti settori ministeriali, a cominciare dal Fisco, l'esternalizzazione di tanti inutili Servizi e Direzioni vibranti di autorevoli consulenti extramoenia, superpagati e collocati in nuovi ruoli e figure professionali dietro scrivanie inventate di sana pianta dai partiti politici, la gestione medesima della "cosa pubblica" intesa quale "prodotto d'azienda"... come se un Ministero producesse beni commerciali, laddove i servizi dovrebbero peraltro ancora essere intesi solo come normale routine burocratica e non - come vorrebbero farci intendere - servizi d'agenzia, dove il sottoposto cittadino è pomposamente, ora, definito "cliente" ed anche, contraddittoriamente, lo Stato medesimo viene interpretato come cliente… di se stesso; tutto questo in assenza di mezzi e strumenti per gli operatori ovvero "la base" ovvero gli IMPIAGATI dello Stato e, ancor più grave, in assenza di stimoli... anche reddittuali oltrechè professionali, dove i sindacati devono battagliare per strappare un buono-pasto per l’acquisto di un panino ed una bottiglietta d’acqua o per far lievitare di qualche centesimo le diarie di missione esterna, ferme ai tempi di Re Pippetta e della Lira sabauda. Via i fannulloni! Sì... ma sempre DOPO i malfattori, gli imbroglioni che si annidano nella P.A. e che - magari dopo un po' di galera per concussione e corruzione - vengono pure normalmente reinseriti nell'organico. Via i Fannulloni! Sì… soprattutto quelli ammanicati con la gerarchia superiore, presenti a timbrare il cartellino anche alle sette del mattino, indefessi e stoici: irreprensibili, a giudicare dai controlli elettronici….gli impiegati IDEALI, servi dei servitori dello Stato che prestano nell’intera giornata lavorativa servizietti da collaboratrice domestica ai superiori, letture di quotidiani con riassunto verbalizzato delle news ai superiori troppo presi dal lavoro d’ufficio! Via i fannulloni! Sì!... ma solo dopo aver fatto fuori i tanti piccoli e velenosi AUTARCHI delle sedi locali, dalle Direzioni Regionali ai piccoli uffici, dove la pratica spietata del MOBBING, vera piaga sociale, lascia sul terreno, nel silenzio generale lavoratori ammalati costretti ad autoemarginarsi quando non già defunti per suicidio o letali sindromi psicosomatiche; una serie di "morti bianche" delle quali le cronache di giornali e tv non racconteranno mai nulla.

Inviato da: vocedimegaride - Commenti: 4

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Inviato da Anonimo
il 14/05/08 @ 11:33
Bell'intervento! Non se ne può più di questi giustizialisti forti con i deboli e deboli con gli intoccabili!
Anna,una "fannullona allo stadio terminale"

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Inviato da Anonimo
il 14/05/08 @ 12:32
Sottoscrivo in pieno! Sono una pensionata pre riforma del Palazzaccio, come chiamano i milanesi l'Intendenza di Finanza. In 37 anni di servizio ne ho viste di tutti i colori lì dentro, a cominciare dalle numerose "coppie d'ufficio" all'imperizia professionale di molti "capi" al mobbing per invidia su colleghi più qualificati o più brillanti agli arresti in ufficio di tanti disonesti. Ciò che ricordo con più dolore è stata una serie di ben 5 suicidi in sette anni di colleghi del Palazzaccio irreprensibili e non coinvolti in alcuno tipico scandalo. Fui tentata di rivolgermi all'Ufficio di Igiene Mentale. Dopo il rituale festino di commiato dall'ufficio, scappai via e da allora ho sempre rifiutato di condurmi anche solo per una passeggiata nei dintorni di quel luogo sinistro. Dopo 37 anni ho una pensione che rasenta quella sociale la quale, senza contributi, a 65 anni è assegnata a chiunque.
F.D.M.

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Inviato da Anonimo
il 26/05/08 @ 11:31
Brunetta vuole licenziare gli statali assenteisti. Bene! Cominci dai parlamentari! «I parlamentari dovranno lavorare di più» Il presidente di Montecitorio, Fini: le Camere siano operative dal lunedì al venerdì, non tre giorni alla settimana

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Inviato da Anonimo
il 27/05/08 @ 20:44
Lupus in Fabula: INCREDIBILE! la corposa maggioranza di Governo è stata battuta in aula su un emendamento: ben 102 neodeputati della schiatta regale del ministro Brunetta erano ASSENTI alla votazione! E' d'obbligo un gran coro di pernacchie... un'ovazione sublime. SPUTA IN ALTO CHE' IN FACCIA TI VIENE!!! ... e lo dico IO, elettore della maggioranza!
M.S.

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Messaggio N°624 20-03-2008 - 11:56
Tags: Società

VELENI
Il potere
di propaganda
di Nunziante Minichiello

Con appropriato uso la parola domina da sempre. Supercitato Menenio Agrippa che con poche espressioni riuscì a placare le giuste ire dei plebei, i quali rientrarono a Roma plebei più o meno di prima, non domi certamente, ma ancora soggetti ad essere mal rappresentati, barattati e traditi! La storia insegna che chi si nobilita si scorda spesso dei rappresentati plebei! La questione sociale non si è risolta e non si risolve e la forbice s’allarga! Neppure si risolve il problema del Mezzogiorno, anche se se ne dice proprio tanto! La parola ispira eroismo ed induce al sacrificio. Tirteo insegni! Non smaliziato, sprovveduto e sorpreso, il destinatario del messaggio finisce orientato e coinvolto da chi fonda la propria fortuna sulla semplicità, sulla ingenuità, sulla ignoranza e sul bisogno.…Istruzione? Sì, ma con giudizio! …Scuola d’obbligo? Lo stretto necessario! …Smaliziare? Sono finiti i fessi! Non lontano parente del lavaggio di cervello, il potere di propaganda facilmente genera fanatismo, intolleranza, odio senza scampo od amore illimitato, come l’attaccamento ad una fede, ad una squadra, ad una persona! Il potere di propaganda, facendo tifosi, presiede al successo in tutti i settori ed influenza l’umanità, che spesso finisce addirittura per rinunciare a ragionare colla propria testa e per avere idee e gusti che hanno saputo attirarla, avvincerla ed interessarla. E’ appecorimento di umanità quasi ignara di storiche esperienze, di conquiste civili e di buon senso,pronta all’entusiasmo ed afflitta dal senno di poi! Quando tratta di idee e di opinioni l’umanità si imbestia persino e diventa violenta fino a provocare la morte dell’avversario, che, il più delle volte, è un conterraneo, un concittadino, un vicino di casa, un parente anche! L’umanità è spesso certa di essere depositaria della verità da imporre agli altri e quasi mai è in grado di capire che gli altri non sono prodotti di serie con identiche caratteristiche, ma individui, l’uno diverso dall’ altro e perciò l’uno da preparare a confrontarsi con l’ altro, possibilmente in perfetta buona fede e con civica educazione! La parte più nobile dell’essere umano, la ragione, se non opportunamente riguardata e curata finisce facilmente danneggiata, anche irreparabilmente! www.minichiello.it
(immagine: vignetta di Staino)

Inviato da: vocedimegaride - Commenti: 0

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Messaggio N°591 14-02-2008 - 14:17
Tags: Società

La cosiddetta "lista di proscrizione" : cui prodest?

Un solitario studente quarantenne che firma i propri comunicati e scritti su internet con "H5N1"- la sigla della "Aviaria" - o con "Re Shaulos II" - nome che riecheggia quello del primo re di Israele - e che è figlio di una ex militante del partito radicale - notoriamente il partito più filoisraeliano in Italia - è divenuto in questi giorni lo strumento probabilmente incosciente di una vera e propria operazione di delegittimazione a largo raggio che sta colpendo anche lo IEMASVO, l’Istituto nato per condivisa e immediata reazione alla chiusura del master Enrico Mattei in Medio Oriente da parte della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Teramo il 3 luglio 2007: chiusura a sua volta incomprensibile e inaccettabile in termini sostanziali e giuridici, non fosse altro perché ad esso master erano stati invitati fra gli altri, a dimostrazione del suo carattere scientifico e imparziale, Vittorio Dan Segre, l'ambasciatore israeliano, Valentina Pisanty, Furio Colombo e Renzo Gattegna. Tutto è iniziato, si ricordi, con un articolo de Il Messaggero dell'8 febbraio scorso a firma Francesca Nunberg, nel quale un elenco di firmatari di un appello proisraeliano copiato e incollato sul blog oggi sotto sequestro, veniva trasformato surrettiziamente in una "lista di proscrizione": lista in realtà redatta dalla stessa Unione delle Comunità Ebraiche italiane nel lontano maggio 2005 per protestare contro un appello delle Università inglesi contro Israele, e presente in rete almeno da due anni e mezzo. Dopo questa scintilla, c'è stato un fiume di prone dichiarazioni di sdegno “preventivo” - in assenza di alcuna verifica fattuale su quanto fosse stato scritto sul blog ormai oscurato - da parte di politici e commentatori dalla fantasia a senso unico. Fra le scorrettezze principali, quelle di attribuire un carattere monoetnico-ebraico ad un appello in realtà composito, inclusivo di nomi di docenti anche non ebrei, sebbene uniti nel sostegno (acritico?) alla politica di Israele. Che si tratti di un'operazione di delegittimazione contro diversi soggetti è evidente anche ai ciechi, sia per i tempi prescelti - si è aspettata la caduta del governo Prodi e l'avvio di fatto della campagna elettorale per intimidire e rendere più docili al solito ricatto dell'"antisemitismo" i politici di tutte le tendenze - sia per l'orchestra delle rivendicazioni e delle provocazioni suonata sull'onda del cosiddetto scandalo: innanzitutto la richiesta diffusa di un ritorno alla liberticida legge Mancino e di misure contro la libertà di rete, poi gli attacchi al diritto di autodeterminazione della Chiesa sulla questione del messale e della preghiera per la conversione degli ebrei; ancora, l'accusa all'imam di Roma di rifiutarsi di visitare la Sinagoga - decisione più che comprensibile visto il comportamento di Israele, nel silenzio moralmente correponsabile dei grandi mass media, a Gaza - e la capziosa accusa di antisemitismo alla altrettanto comprensibile campagna per il boicottaggio della Fiera del Libro di Torino. Ma anche lo IEMASVO e la sua attività sono con ogni evidenza vittime di questa campagna monocorde e martellante, che sta usando il caso del blog di “re Shaulos II” - probabilmente uno dei più sconosciuti in Italia fino all'8 febbraio scorso - come strumento per tacitare chiunque intenda continuare in libertà, secondo dettato della vigente Costituzione repubblicana, le proprie ricerche e divulgare i propri studi: infatti l’abbinamento meccanico e talvolta malizioso della tuttora oscura vicenda del blog con lo IEMASVO – sol perché fra le oltre 500 firme dell’appello a favore della libertà di espressione per Robert Faurisson ospite a Teramo nel maggio 2007, compare, assieme ai nomi di prestigiosi avvocati, giornalisti, professori universitari e di decine di studenti anche dell’Università di Teramo, anche quello del gestore del blog sotto sequestro - costituisce una forma di demonizzazione gratuita nei cui confronti ci riserviamo di adire, nel caso occorra, anche le vie legali. Non accettiamo infatti che le limpide e coraggiose scelte compiute dall’Istituto Enrico Mattei di Alti Studi in Vicino e Medio Oriente e da centinaia di coraggiosi cittadini dal maggio 2007 ad oggi (il no al divieto di lezione per Faurisson; la condanna dell’ignobile aggressione squadrista contro lo studioso francese; l’immediata fondazione dello IEMASVO poche ore dopo la chiusura teramana) e le iniziative di successo che sono seguite (un convegno sulle leggi liberticide europee a Palazzo di Giustizia di Roma nel settembre scorso, in collaborazione con l’Ordine nazionale dei giornalisti e con l’Ordine degli avvocati di Roma; le due giornate seminariali di Roma nel dicembre 2007 presenti fra gli altri Giulio Andreotti e il grande storico israeliano Ilan Pappé - per inciso: storico ebreo, perseguitato con inserimento in lista di proscrizione dai suoi stessi connazionali israeliani del sito www.masada2000.org - ; e infine l’avvio vincente del master in edizione romana – con la stessa rosa di docenti in pratica di quella delle edizioni teramane) vengano dimenticate e infangate da una mala informazione né obbiettiva nè professionale, che punta visibilmente - in violazione dei più elementari principi di garantismo e di deontologia giornalistica - alla condanna preventiva del presunto autore del presunto reato, e contestualmente all'aggressione a 360 gradi contro tutti quei soggetti laici e religiosi, grandi e piccoli, che intendono autodeterminare in libertà - senza aspettare il placet di chicchessia - le proprie scelte operative.
Il Consiglio Direttivo dello IEMASVO - Roma 14 febbraio 2007
dal sito: www.mastermatteimedioriente.it

Inviato da: vocedimegaride - Commenti: 1

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Inviato da Anonimo
il 17/02/08 @ 16:09
La storia del SudAfrica ci indica la strada per costringere Israele razzista e colonialista e giungere ad un compromesso di pace. Non boicottare allora quel regime di apartheid fu considerato un pò come esserne complici, cosa cambia oggi? qui il nostro appello A FAVORE del boicottaggio: http://guerrillaradio.iobloggo.com/archive.php?eid=1653







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