Bacoli Cuma il Foro courtesy Mauro Caiano
Il Foro cumano è oggi solo parzialmente in luce, in quanto ancora interrato nella parte orientale. Il suo aspetto attuale risale alla sistemazione monumentale che ricevette in età tardo- repubblicana.
Si tratta di una piazza rettangolare con orientamento E-O, simile per grandezza ai fori di Pompei e di Paestum (m. 50x120), collegata al tessuto urbano circostante da un sistema viario non perfettamente regolare, di cui oggi sopravvivono basoli e tracciati. Il lato breve occidentale era delimitato dal Capitolium, qui sensibilmente decentrato verso sud rispetto ai canoni dell'urbanistica ellenistica, che collocavano l'edificio principale del foro al centro del lato di fondo. Questa inusuale soluzione va forse spiegata con la necessità di rispettare in epoca romana monumenti e viabilità preesistenti.
I lati lunghi della piazza erano delimitati da porticati di età sillana in tufo grigio rivestito di stucco bianco: elevati su due ordini, essi presentavano semicolonne addossate a pilastri e un fregio dorico con triglifi e metope. Qualche decennio dopo, probabilmente in età triumvirale, fu aggiunto, nei pressi del Capitolium, un altro tratto, costituito da un doppio ordine di colonne (corinzio e ionico), a questo ampliamento è riconducibile il fregio continuo decorato con armi, di cui sono stati rinvenuti alcuni frammenti.
dal sito http://www.cib.na.cnr.it/CampiFlegrei/cuma/foro.html