400 g di carne macinata
1/2 spicchio d'aglio
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
prezzemolo
sugna o burro
150 g di pane raffermo
pane napoletano
sale pepe
maggiorana

Fate spugnare nell'acqua il pane raffermo, strizzatelo bene e unitelo alla carne, a] prezzemolo, all'aglio tritato e ai parmigiano. Condite con sale, pepe e una noce di sugna o burro e macinate tutto insieme più volte in modo che risulti un impasto omogeneo e di grana molto sottile. Formatene delle polpette allungate che infilerete per il lungo negli spiedini, alternate a fettine di pane napoletano o casareccio di 3-4 centimetri dilato. Sistemate gli spiedinì in una teglia, cospargeteli di fiocchetti di burro o di sugna e metteteli in forno caldo a calore medio, finché la carne non sia cotta e dorata.
E una maniera gustosissima di cucinare la carne. Il grasso di condimento può essere anche l'olio di oliva. Il nome di braciolette, che indica una fettina di carne avvolta intorno a un ripieno, è dato dal Cavalcanti che suggeriva di schiacciare l'impasto su un piano formando delle pettolelle da avvolgere intorno ad un pezzetto di lardo prima di infilarle negli spiedini.