Tu vuò fa' l'Americano

"Che fossimo diventati una colonia americana sin dallo sbarco "alleato" non v'è mai stato dubbio ma siamo comunque sempre andati fieri della nostra antica civiltà, della millenaria storia che abbiamo alle spalle. Abbiamo insegnato molte cose, soprattutto agli americani che, tristemente, dovevano mettersi in viaggio da molto lontano, per ammirare le nostre vestigia storiche, delle quali a Las Vegas esiste qualche volgarissima e raffazzonata imitazione in cemento armato e plastica.... Loro, poverini, sono un popolo giovane, senza tradizioni e con pochissima storia - essendo pure un popolo variegato, un patchwork di esuli, emigranti, perseguitati politici di altre lontane civiltà - desiderosi d'impossessarsi di un nobile briciolo di identità nazionale, DI RADICI, che - spiace per loro - spetterebbe solo ai nativi americani ovvero a quella razza "rossa", prima falcidiata dal nostro Colombo (che non è il più celebre "tenente" del datato serial americano) quindi relegata a calci nel sedere nelle riserve indiane e clinicamente trasfusa, per tenerla in vita e fare monetizzante folklore hollywoodiano, con alcool, hot dog, patatine e big Coke, com'è analogamente accaduto per l'antichissima razza nativa australiana degli aborigeni, il cui 70% del residuato bellico oggi esistente, che vive ai margini del deserto e delle megametropoli è composto da alcolisti e depressi...... Insomma, gli anglosassoni ne han fatti di danni all'umanità!
E, noi italioti sempre a strisciare con inconfondibile scia bavosa ai piedi degli yankees perché ci hanno "liberati"...dai guai in cui ci eravamo cacciati da soli, grazie alla nostra vigliaccheria, al tradimento di un Re Pippetta e grazie alla voglia di correre sempre in soccorso del vincitore di ogni guerra. Sì, ci hanno "liberati", occupandoci! Come accadde in Meridione, con Peppino Garibaldi ed i soliti screanzati Savoja!. Ci hanno liberati e trasformati nella loro più grande portaerei nel Mediterraneo, trivellando il nostro sottosuolo, per nasconderci basi e, forse, cose più pericolose... Certo, tra l'Etna ed il Vesuvio, semmai dovesse esserci un grosso botto prima o poi , senz'altro ne cadrebbe la responsabilità sempre e solo sui vulcani! Elementare, Watson! E, noi meridionalioti di Napoli, Agnano, Sigonella eccetera, sin da quello sbarco alleato, abbiamo fatto a gara per accaparrarci, acquistando in dollari, la loro cioccolata, il loro burble,...i televisori, le radio,.. le pillole di vitamina e di melatonina, le casse di birra, le sigarette,..persino, i prodotti di bellezza e addirittura i detersivi. Perché, tutto ciò ch'è americano è legge che sia migliore!...Intanto, loro - tutti loro - nelle nostre città hanno costruito loro città di quartieri esclusivamente yankees, ghettizzando NOI al di fuori di quei loro cancelli superinforzati e custoditi dalle....nostre forze armate, in casa nostra! Mai hanno inteso mescolarsi alla popolazione sul cui territorio risiedono, acquisirne o semplicemente condividerne gli usi e costumi, come fossimo degli appestati, dei trogloditi. Economicamente, non ci degnano di un cent per il disturbo arrecatoci, perché da noi non comprano niente. Persino la carta igienica, le patatine fritte, il dentifricio e le lamette se le fanno arrivare con i cargo dall'America. Da noi, forse, comprano solo qualche francobollo per inviare qualche cartolina d'auguri o di saluti agli amici lontani nel mondo civile! Sfido chiunque a negare quanto osservato nel corso di questi anni vissuti fianco a fianco con questi stranieri che SI PERCEPISCONO ma NON SI VEDONO!
E, gli italioti che fanno? Se ne fottono dei loro usi e costumi, della loro cultura, delle loro tradizioni e persino le Istituzioni ambiscono ad americanizzarsi, perché americanizzarsi significherebbe - secondo loro - evolvere, modernizzarsi, in barba a tutta la polvere dei secoli che ci mette addosso solo un fastidioso prurito.... Pasquale Squitieri, regista italiano, fa un film-novità sulla storia del Meridione? Ebbene, noi glielo stronchiamo, glielo togliamo dalle sale dopo soli due giorni di programmazione... Un tal Big Jim fa un filmotto scemo sulla storia di una tazza da cesso, dalla sua costruzione alla sua utilizzazione, con effetti speciali a iosa?...Noi, corriamo ad affollare le sale e gli consegnamo pure un David, un Leone...un Oscar!!! Perché di tazza da cesso "americana" si trattava - pensante, animata, e piena di sentimento -, mica di una comune terraglia Pozzi!.. eppoi, vuoi paragonare il nome Pasquale con Big Jim? Ma nemmeno la Barbie avrebbe dubbi in merito; forse, qualche pigotta, qualche burattino, qualche Lenci, sì.
Da un po' c'è la mania insana di gestire lo Stato alla stregua di un'Azienda e qualcuno, visti i recenti sfasci, se ne sarà reso conto. La virtude bocconiana della classe dirigente di questo "paese" s'è specializzata in COMUNICAZIONE ed IMMAGINE e tratta le Finanziarie e le Leggi come fossero prodotti finiti dell'Industria o "servizi". La nostra Istruzione Pubblica non era delle peggiori, in Europa, potendo contare su di un substrato culturale antichissimo, su una piattaforma autentica di uomini di cultura e di scienza che hanno davvero glorificato la nostra Nazione. Diciamo pure che il modello americano di SCUOLA non ha mai goduto della stima dei nostri cattedratici ma neppure dell'interesse degli altri loro pari europei. Tradizioni, storia, ingegno della vecchia Europa ma soprattutto dell'antico bacino del Mediterraneo ove fummo noti come Magna Grecia, per esempio, non hanno paragone con la cultura yankee. Eppure, la Moratti e Company hanno scopiazzato proprio il sistema americano, nella nuova Scuola Italiana, per non parlare del suo precursore ministeriale ,che stabilì la nostra storia patria dipanarsi solo dal '900!
Ma il Fisco batte tutti, in quanto a stupidità. Non esistono più da oltre un anno gli Uffici delle Imposte; esistono le modernissime Agenzie delle Entrate, privatizzate in ogni aspetto, trannechè negli asfittici ruoli professionali assegnati dal tempo dei tempi ai dipendenti, nella fossile mentalità prettamente burocratica dei suoi dirigenti, e....nelle obsolete buste-paga, anche queste ferme ai tempi d'o Re Baffone!... Addirittura, le Agenzie delle Entrate, sarebbero considerate fornitrici di "servizi" ai cittadini e concorrono pure, come le banane Chiquita, al bollino blu della ISO 9000 - un'altra inutile invenzione europea - ovvero al "Premio Qualità" attraverso il Customer Satisfaction (gradimento da parte dell'utente il servizio), com'è in voga per le aziende produttrici di reali beni e servizi. Io, mò vorrei proprio sapere che cappero di CUSTOMER SATISFACTION può provare un povero cristo di contribuente che si reca in un'Agenzia per chiedere umilmente, se possibile, di rateizzare una megacartella esattoriale per una vecchia iscrizione a ruolo di un ancor più antico accertamento dei redditi scaturito da un vetusto verbale della Regia Guardia di Finanza........, tanto per fare un esempio...E, secondo voi, per prendergli la temperatura basale del gradimento, il termometro glielo dobbiamo ficcare in bocca, sotto l'ascella o...dove di norma si prende la temperatura ai poppanti? Ah! Che SATISFACTION! Godimento incredibile per masochisti!
Insomma, come si può lontanamente pensare che il terribile Fisco produca "servizi" se, da sempre, il suo compito è quello di mettercelo "a quel servizio"? Have you understood, Mr. Italiota?

Marina Salvadore (A.D. 2003)     

 







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