C'è sempre, da qualche parte in Europa e nel mondo, un giorno diverso dell'anno da dedicare alla Memoria del solo olocausto che la storia si compiace di ricordare ed è bello cristianamente pensare che una "Memoria" dedicata a campione ad un solo popolo, in realtà ha il fine di onorarne Uno per Tutti; tutti gli altri popoli, piccoli e grandi sul globo terrestre che hanno - nel corso dei secoli - subito analoga triste sorte.... Accendendo, nel giorno della Memoria, un piccolo cero per le tante Rebecca e le cento piccole Anna Frank che la storia ufficiale cita, in contemporanea un pensiero riconoscente vola nel Whalalla abitato da milioni d'altri umili martiri ed eroi di altre nazioni,...di altre genti...con diverso colore della pelle...dal diverso idioma : dai nativi americani ai curdi, dai meridionali delle Due Sicilie ai tibetani,... dai supercolonizzati africani ai canadesi,... dai 177 sudditi più un re dell'atollo di Bikini ai ceceni, ... dagli infoibati istriani ai coreani....e...la lista è lunga ed è scritta a caratteri minuti col sangue e corre lungo ogni coordinata geografica del globo terrestre.
Ad ogni Olocausto segue comunque una Diaspora, per la definitiva pulizia etnica che la Guerra del Potente di turno stabilisce come fase di Igiene Totale nell'ambito del programma terapeutico di ricostruzione coatta, a partire dal ground zero di ogni suolo straniero conquistato. Pulizia!... Ordine e pulizia dopo il disordine, dopo i cocci degli amari calici di ogni pantagruelico e orrido banchetto celebrativo di una Conquista...
Gli Ebrei la chiamano shoah - leggesi scioà - ed ogni anno le liste dei nomi del loro olocausto e della loro diaspora si ingrossano paurosamente, a causa del puntiglioso lavoro di recupero scientifico delle fonti storiche ed anche dei ricchi fondi a disposizione che consentono loro di operare senza limiti ed al meglio nell'attività di ricostruzione della loro identità, nel pieno rispetto di ogni singolo figlio d'Abramo. Ammirevoli, per la tenacia nell'affermazione del loro riscatto agli occhi del mondo ma dimentichi - in questo eterno, incessante lavorìo di tener desta quasi quotidianamente l'attenzione pubblica mondiale - di altri figli di Dio, sfortunati quanto loro, vittime di altri olocausti e diaspore... In tal modo, il Popolo ELETTO ha finito col diventare un Popolo d'ELITE, a danno della Memoria ormai del tutto obliata di altre Civiltà di Uomini che fanno fatica persino a ritrovare ancora integra una sola fonte storica del loro antico passaggio su questa Terra....privi di mezzi e - spesso - definiti comodamente "reazionari" e NON ricercatori storici e patrioti,.... derisi e invisi persino a quella schiatta di "egittologi di chiara fama" che si ostinano a vedere nella Piramide di Cheope ancora un monumento funerario e che lo scrivono e divulgano in centomila testi scientifici, regolarmente editati e venduti in libreria..... Invisi persino a quella torma di scrittori e professoroni che nei loro romanzi storici inventano di sana pianta pensieri, parole ed azioni MAI passate per la mente dell'antico eroe o mito che hanno incartato nelle pagine dell'eccellente, costosissimo, "best-seller".
Noi meridionali, figli di una Antica e Grande Civiltà, con Dignità di Popolo, subimmo olocausto dal 1860 e ...la Diaspora la stiamo subendo ancora, con cifre che ormai superano quelle della Shoah.... Non diventeremo mai - per questo - Popolo d'Elite perché ormai siamo persino scaduti a ruolo di Popolazione....... e della nostra Shoah si dirà più irriverentemente, sarcasticamente, che dovremmo accontentarci di chiamarla in modo ruspante, alla maniera pittoresca del meridionale cafone, uno "sciò sciò"....... tal che possa diventare celebrabile come nostro giorno della Memoria solo nei giorni del Carnevale, tra sberleffi di lingue di Menelik, trombette, coriandoli,.. mandolini, spaghetti e pizze.... con spettacolo pirotecnico finale dell'incendio del Vesuvio, come ci augurano da tempo gli antichi abitanti dell'inesistente Nazione Padana, ai quali...alla maniera calabro-campana... - null'altro potendo fare - rispondiamo con uno scaramantico "sciò sciò,.. ciucciuve'!"

Marina Salvadore (A.D.2004)