Morire in piedi

e, così, giorni fa, una quindicenne palestinese si è lanciata contro un posto di blocco israeliano, conscia d'essere ammazzata, per farla finita - per sempre - con quell'incubo che la teneva prigioniera dalla nascita...Voler respirare a pieni polmoni la libertà di un paio d'ali che solo agli angeli e agli uccelli è dato possedere.... Voler volare, finalmente elevarsi al di sopra della barbarie umana; al di sopra dei meschini uomini. Liberarsi dal giogo, rendersi vento libero nell'aria, nuvola nel cielo; quel cielo di promesse mai mantenute dalla vita. ... Per afferrare per la coda una scintilla di stella, un raggio caldo di sole... una mano del suo misericordioso Dio! Morire, sì, ma in piedi, per non morire in eterno dentro, sfiancata dall'orrore, svilita e consumata, sottomessa ignominiosamente,... schiacciata sotto il tacco degli stivali di un porco di Stato.
Quindici anni. L'età degli amori, dei sogni. Quindici anni negati, offesi....E la sua bocca non ha mai sorriso ed i suoi begli occhi neri saranno stati sempre fermi e cupi come due piccole pozzanghere di palude; giammai come due lucenti stelle. Quindici anni e respirare odor di sangue e di polvere, di morte e di vendette ... quindici anni,... e, come averne vissuti mille e quindici nell'arco di una vita da libellula. Morire, sì, ... ma morire in piedi, nel pieno orgoglio di una urlata libera scelta, di un'unica possibilità di riscatto, di autoaffermazione,... di scelta di... VITA!
E cosa importa se gli stolti diranno ch'era una kamikaze - non lo era; aveva solo un coltellino stretto nel pugno,... forse, per darsi forza. - se gli esagerati ed i nemici la bolleranno come "terrorista", se gli ignavi non si soffermeranno a meditare per un solo attimo sul perché del suo gesto e...sui suoi meravigliosi quindici anni rifiutati... Cosa importa? Non ci hanno detto neppure il suo nome, poiché il suo censo non prevede nomi ma numeri : 3 palestinesi... 8 palestinesi... cento palestinesi... migliaia di morti palestinesi... ma - che importa? - tanto, sono numeri, non persone!
Quindici anni e di questo virgulto di "numero" della aritmetica elementare, diranno forse che s'era ammattita... E, come si fa a non impazzire in una realtà simile? Come fa a capire una ragazzina che non ha diritto a sognare una vita migliore e che tutte le belle cose descritte nelle preghiere recitate ogni sera sono solo i sogni infranti e mai realizzatisi dell'umanità intera, sotto ogni cielo, per ogni Dio, Allah o Budda di ogni guerra detta in malafede "SANTA"... ???
E morirono in piedi, così, alla stessa maniera, con lo stesso orgoglio, circa un milione di "cafoni" meridionali , cui non fu mai permesso di sognare, di vivere decorosamente da uomini ma peggio delle bestie. Loro, armati solo di forconi, schioppi e coltelli... contro fucili e cannoni rigati dell'invasore piemontese; analogamente ai Palestinesi di oggi, armati spesso solo di pietre contro carriarmati e missili dell'invasore. Cafoni meridionali di centoquarant'anni fa e palestinesi di oggi, analogamente invasi, sottoposti a pulizia etnica, defraudati della propria terra. Per ognuno di loro c'è stato un Cialdini, un Pinelli..un feroce Sharon; a Ramallah come a Bronte....a Gerusalemme come a Pontelandolfo e a Casalduni... Quella, fu una guerra "santa":la chiesa Massonica contro la Chiesa Cristiana; questa, è la guerra del sionismo massonico contro un altro popolo dello stesso Dio, però chiamato con un altro nome... I nostri eroici cafoni combattenti - molti, kamikaze di più di un secolo fa - furono detti "briganti"; questi di Palestina, oggi, sono chiamati "terroristi". E' solo una sterile questione di lessico. E, ... ci saranno sempre guerre di forconi contro cannoni... di fionde contro carriarmati... di un Dio messo contro se stesso.
Chiamatela col nome che più vi piace, questa bambina...kamikaze, terrorista,...o lasciatele l'appellativo di numero, di piccola cifra del totale aritmetico palestinese... Lei, ora, è nel vento e finalmente sorride... ed i suoi occhi sono lucide stelle.
Morire , sì, ma in piedi. Morire non braccati, non sfiancati, non uccisi nello spirito...Chi, meglio di noi "cafoni" può capire perché a quindici anni si voglia aver voglia di un paio d'ali e... si abbia il coraggio di rubarle persino all'Angelo della morte?

Marina Salvadore (A.D.2001)        

 







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