Nobil
gesto, cavalier Berlusconi, convocare il Consiglio dei Ministri in contemporanea
ai funerali di Stato dell'ennesima Strage degli Innocenti! Tanto, per
lavarsi un pò la coscienza civica considerato che non è
stata la mano della Natura matrigna a decapitare una comunità
di bambini ma l'atavico pressapochismo e la mitica strafottenza della
Pubblica Amministrazione. Troppo facile incolpare il mostro Terremoto
: fosse stata colpa sua ci sarebbe stata una strage, come in Irpinia,
come in Friuli. Invece, no. Solo la scuola Jovine è venuta giù,
mentre le case di trecento anni fa, costruite da genieri senza lauree
per quei tempi, al massimo si sono crepate!!!!
Soprattutto, molto "professionale" - stile EdilNord - il suo
linguaggio, a proposito di "DOMOTICA"; sicuramente, gli sfollati
assiepati intorno al televisorino nella tendopoli di prima accoglienza,
avranno esultato nell'ascoltare il suo forbito lessico, rassicurante
e, come al solito, incomprensibile al volgo! Soprattutto, caro Kummenda
(o, posso permettermi di chiamarla più affettuosamente Kommando?)
abbiamo molto apprezzato il suo tenero lapsus, quand'ella, convinto
di trovarsi non a Roma ma a Segrate, non in Consiglio dei Ministri ma
in Consiglio d'Amministrazione, è riuscito a concatenare le realtà
di San Giuliano Milanese con San Giuliano di Puglia, allorchè
pianificava la costruzione immediata di una "NUOVA E MODERNA SAN
GIULIANO" con - ci giurerei - "Milano due" e "Milano
tre" negli occhi e nel caro ricordo, sostenendo l'inutilità
del ripristino dei Centri Storici.
Bravo! Complimenti, cavaliè! Ma noi siamo in grado di comprendere:
per lei il mattone equivale a CAPITALE e non certo a PATRIMONIO... culturale.
Oltretutto, non credo che Segrate e Cinisello Balsamo piuttostochè
Buccinasco equivalgano in quanto a storia il Meridione d'italia, per
cui che cappéro ne può capire, Lei, di Beni Culturali,
di Patrimonio storico e di Identità di un popolo,... di "radici".
Suvvia, velocizziamo questa borbonica amministrazione e tiriamo sù
in 24 mesi una bella Milano quattro a San Giuliano di Puglia, nel pieno
rispetto della DOMOTICA/ROBOTICA, dove chiudere come in un serraglio
quella insulsa popolazione fino a ieri a Lei sconosciuta; anzi, giacchè
ci siamo e se l'Etna e il Vesuvio ci danno una mano in tal senso, radiamo
al suolo tutto il Mezzogiorno, facciamo una Pianura Padana bis e meridionale,
piena zeppa di autostrade e di autogrill, che si congiungano direttamente
al ponte sullo Stretto quindi, con un nastro trasportatore a quell'altro
ponte dalla Sicilia alla Libia! Solo allora meriterà ,cavaliere,
di figurare al posto del solito ed ormai asfittico Garibaldi, a cavallo
di un cavallo, a cavallo di un monumento equestre, magari in quello
spiazzo vuoto della San Giuliano del Sud, sul "ground zero"
della Scuola Jovine!
Marina
Salvadore (A.D. 2003)
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