Plauso al senso di Civiltà della Regione Campania che ha legiferato d'introdurre nelle scuole i festeggiamenti del Rhamadan islamico e del Capodanno Cinese, stante l'incremento demografico campano, dovuto alla presenza nella Regione di vaste comunità delle due etnie. Del resto, ci pareva quasi ridicolo continuare a mortificare, negandola, la Napoli storica ch'è per metà Medina e per metà Europa; assurdo poi, non aver mai reso omaggio fino ad ora ai nostri veri "padri della patria", i cinesi, se per vestigia patrie, a Napoli, s'intendono esclusivamente i "fuochi d'artificio" e gli "spaghetti", di accertata discendenza "mandarina"….. (N.d.R. pensare che i milanesi veri identificano noi napoletani non solo quali "terùn" ma anche quali "mandarini", per l'appunto).
Ci piacerebbe sapere, per contro, che la "Regione" Turca, per esempio, o…dell'Arabia Saudita, o …dell'Iraq, o della Manciuria, … o di Pechino, nell'ottica di questo scambio culturale dell'illuminato governatore campano, istituiranno a breve nelle scuole locali, pure loro, i festeggiamenti per il nostro Natale e la nostra Pasqua… o anche solo per la festa di San Gennaro… o per un ripristino "morale" della Piedigrotta, tanto per sottolineare con più decisione il "gemellaggio" che, come il termine stesso indica, è più che un semplice "affratellamento"…. E, quando si parla di "affratellamento" è davvero un peccato svilirlo nei suoi più lirici contenuti, ostinandosi a farlo derivare, sancendolo, da un sentimento che ci piace poco e ch'è squallidamente definito "TOLLERANZA"… poiché tollerare significa "sopportare", non certo equivale a "scambio" né a "condivisione": SOPPORTAZIONE! Allora, illuminato Bassolino, sarebbe consigliabile prima d'ogni liberatoria esternazione ed innovativa idea geniale rivedere il lessico degli antichi luoghi comuni, eliminare le contraddizioni, restituire DIGNITA' VERA all'Uomo; ovvero colmare le buche, prima di …riasfaltare la strada!
Per esempio, prima di occuparti di Allah e del Budda, in un rigurgito di intellettuale "new age", potresti andare scapigliatescamente controcorrente e ripristinare nelle scuole della Regione lo studio della storia vera dei popoli del Mezzogiorno d'Italia, purgata della istituzionalizzata menzogna risorgimentale e relativa alla nostra civiltà che sorse ben prima del '900 italiano in cui ci hanno incartati nostro malgrado, lavandoci il cervello da tutto ciò ch'eravamo stati, nei millenni precedenti. Scopriresti, allora, che un tal Francesco Signor II di Borbone - una sorta di "genius loci" del Sud… quasi, un precursore del Bassolino's mood e dello Jervolino's sound…sul quale, comunque, la stampa ha vomitato più fiele che su nessun altro - nel chiudere la secolare parentesi dei Pirati e Corsari Barbareschi che, sempre, fino a "I Mille di Garibaldi" e agli Inglesi, hanno imperversato sulle nostre coste, finì col siglare con questi degli importanti trattati marinari e commerciali; addirittura, finì con l'adottare due bambini "moreschi", "affratellandoli" ai suoi legittimi discendenti, quando all'epoca il termine TOLLERANZA era perfettamente, per grazia di Dio, ancora privo di senso.
Nel tuo sogno "federalista", laddove già ti immagini Governatore di una MacroRegione del Sud (praticamente, un viceré) penso ti sarebbe molto utile programmare di restituire DIGNITA' e RADICI, prima ai tuoi sudditi; poi, ai graditi "ospiti". E sono anche sicura che gli stessi islamici napoletani, sarebbero ben lieti di vedere spesi i fondi per la costruzione della promessa Moschea in Partenope a favore di un Termoconvertitore di Monnezza, perché - come ben sai - si attengono a ben ferree regole di igiene e la casbah napoletana non equivale, per decoro, la loro.
Comunque, credimi, la nota veramente positiva che si coglie nella tua politica new wave, astrattamente sospesa tra il desiderio di globalizzazione mondiale e la speranza di una "monarchia costituzionale" sudista di un piccolo re afragolese, ci induce a sperare che per le prossime festività natalizie ci risparmierai le capuzzelle di morto dell'algida Rebecca Horn o il vespasiano gigante a forma di Vesuvio; opere d'arte troppo lontane dalla nostra "solare" natura…Marco Polo e La Serenissima insegnano che i vasi cinesi sono più graditi dei gadget dell'horror, che lo stile architettonico moresco è molto più "umano" di quello di certi architetti ed ingegneri post-moderni, quali quelli che da Milano a Napoli hanno lastricato di orrende opere d'arte le stazioni della Metro…. Insomma, che…gli ottomani hanno più stile dei "millepiedi"!
Non vedo l'ora, credimi, che venga ancora Natale, per sognare a Largo di Palazzo un gigantesco Vasone Cinese, dal quale, come per magia, nella notte di Capodanno, saranno schizzate nel cielo sopra Santa Lucia, all'unisono, tonnellate di bengala coloratissimi, tricche tracche, palloni di Maradona e spaghetti…alle vongole!
Del resto, nell'euforia e confusione mentale della professata e distorta fede nel Villaggio Globale, qualcosa, un solo elemento che pur ci accomuna tutti è realtà indiscutibile. Lo afferma nel suo "Veni, Vidi, WC De Toeletta e Ritualibus" il saggio aedo Cassini: "Non important color pellis, fedis politica, tifus calcisticum, Nord aut Sud, Valeria Mariniis aut Sabrina Ferillibus, Lyons aut Rotarys; Caccha semper est super partes!"…. (Per la traduzione della "morale", se a te incomprensibile, rivolgiti all'illustre "gemellato" Biscardi!)

Marina Salvadore (A.D. 2004-07)